
La quarantena continua e il tempo passa sempre più lentamente. Forse anche per questo è nata la shampoochallenge, una delle sfide più dementi del momento. Ecco di cosa si tratta
Cosa è la shampochallenge e perché dopo averlo saputo vorreste dimenticarlo
Partiamo subito dalla spiegazione. La shampoochallenge consiste nell’appoggiare una bottiglia di shampoo sul…sul…sulle mutande opportunamente riempite. Così:
He went left. I went right 😈#shampoochallenge pic.twitter.com/lHxpgq0Bkm
— The Texas Papi (@thatexaspapi) April 28, 2020
ovviamente è la solita storia dei maschi che controllano a vicenda chi ce l’ha più lungo. E ovviamente qualcuno capisce subito che la challenge può essere dopata:
Comunque bravi a fare la #ShampooChallenge con quei tubetti di Garnier da 200ml.
Andate a prende i Perlier da 3000ml e poi vedemo 😂 pic.twitter.com/iMzdm2J2TE
— 🔱 Valerio Vecler 🏳️🌈 🎈 (@VonInWonderland) April 29, 2020
Insomma una gara di esibizionismo a cui in tanti rispondono in maniera spiritosa:
“NO SCUSATE NON HO CAPITO IL GIOCO INTERROMPETE” #ShampooChallenge pic.twitter.com/idOkUkAI44
— Silvio c’è (@menomaleccs) April 29, 2020
#ShampooChallenge è così ve’? pic.twitter.com/TRCzJPFayl
— baffettochefatweet (@baffettochefatw) April 28, 2020
Mi hanno sempre detto “di chi naso abbonda…” #ShampooChallenge pic.twitter.com/12Ug1jog4t
— Francesco 🤾🏼♂️ (@Fra_Illy) April 29, 2020
insomma:
Mi hanno sempre detto “di chi naso abbonda…” #ShampooChallenge pic.twitter.com/12Ug1jog4t
— Francesco 🤾🏼♂️ (@Fra_Illy) April 29, 2020