
“Se il virus non ti impedisce di uscire, questi spoiler lo faranno”. In tanti stanno condividendo i manifesti con cui Netflix pieni zeppi di spoiler per non far uscire i cittadini di mezza Europa di casa con la quarantena coronavirus. Ma cosa c’è sotto? Ve lo spieghiamo noi!
Spoiler di Netflix per non fare uscire nessuno di casa con la quarantena? Cosa c’è sotto
In tanti condividono le foto dei cartelloni pubblicitari con gli spoiler di serie Netflix cui “Narcos”, “Stranger Things” e “Love Is Blind”:
#Netflix lancia la sua campagna di spoiler per chi esce da casa 😂😂 #CoronaLockdown #restiamoacasa pic.twitter.com/zY3oF0AtZL
— AstrologoDelWeb (@AstrologoDel) March 28, 2020
Ad Amburgo quelli di #Netflix hanno tappezzato la città con gli spoiler delle serie TV, così se esci li leggi e ti rovini il finale che geni del male#coronavirus #COVID19 #CoronaLockdown #28Marzo pic.twitter.com/KZvMNXnyS7
— 𝑳𝒖𝒄𝒆♡ (@fioriimmaginari) March 28, 2
La campagna degli spoiler di Netflix ha avuto un successone in tutta Europa:
#Netflix sokağa çıkanlara spoiler cezası vermiş. Sevilen dizilerden en önemli sahnelerini spoiler olarak bilboardlarda paylaşmış. 😊#48SaatHiçÇıkma #gonullukarantina #coronavirus@netflixturkiye pic.twitter.com/rLV0ftJXyW
— Ahmet Filiz #EvdeKal 🇹🇷 (@ahmetfiliz35) March 28, 2020
Ma come stanno davvero le cose? In realtà si tratta di un fake, geniale ma fake:
❤️ https://t.co/rTHg3CiFKh A fake campaign (from the Miami Ad School Europe in Hamburg, Germany). The best way to stop #COVID19 is to #StaythefuckHome, and what better way to get people to do that than threaten to spoil their beloved Netflix series?
— Nassos Kappa (@nassoskappa) March 27, 2020
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Tutto merito di Ads of Brands, un’agenzia pubblicitaria che ha pensato a un modo intelligente per far riflettere le persone:
Netflix hace spoiler de sus series en plena calle para que la gente no salga de casa. Esta campaña ni es real, ni es de Netflix, pero podría serlo perfectamente porque sigue la línea creativa de la compañía https://t.co/vob4VBRImx pic.twitter.com/1GUphqbTtj
— Alberto Sarria (@alberto_sr93) March 28, 2020
Insomma non è vero, ma è ancora meglio che se fosse vero.